“Quelli là” tornano in istudio dopo due settimane di ectoplasmica assenza, ma lo fanno con dei rinforzi di un certo calibro. Difatti, a sopperire le fatalità che colpiscono il Bedo con cadenza Bisettimanale provocandone l’assenza, ci pensano i “tennici” degli effetti speciali Carlo Diamantini e Andrea Giomaro, che per la settima volta occupano con piacere il desco di VnL, al solito garnito di un bengodi di frutta in guscio e quella birra messicana che inizia per “C” e finisce per “orona”, che si presta particolarmente anche ad un consumo mattutino, data la sua proverbiale leggerezza.
Così, tra confricazioni da pacchetti che si aprono e bottiglie che si stappano, inizia la dodicesima puntata. E se è vero che il manipolo di VnL è per sua natura prono all’apertura di gragnuole di parentesi, la presenza di Carlo e il Gommo funge da catalizzatore a questa reazione. Ben presto i dialoghi si fanno torrenziali e si comincia ad occupare ogni meandro della Settima Arte, enumerando una copiosa serie di titoli, cominciando tra le varie dal trailer di The Flash, la cui uscita è fissata per il 16 giugno prossimo. Una pellicola che pare avere tutte le buone intenzioni di questo mondo per rimettere a posto il DC Cinematic Universe, sotto l’egida dell’ottimo James Gunn, che sulla base di quel che si dice, non le manda a dire ad ha in serbo molti cambiamenti e nuovi contenuti del tutto succosi. Inutile dire che, scansionando il trailer di “The Flash”, è praticamente impossibile non celebrare il ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman, che ha fatto detonare megatoni di gioia in tutto il mondo, facendo impazzire la maggior parte dell’utenza.
All’interno di questa puntata, si è citata talmente tanta roba, che provare a descrivere a parole tutto quello che si è nominato sarebbe come tentare di spiegare le visioni da dimetiltriptamina a chi non ha mai esperito il viaggio psicotropo per eccellenza. Quindi, per non essere noiosamente elencativi, aggiungiamo che, tra le varie si è parlato più che doverosamente de L’orafo di Vincenzo Ricchiuto, un thriller dalle venature horror che verrà presentato in anteprima allo Snaporaz di Cattolica il 23 febbraio prossimo e che tra l’altro vede nell’organico degli attori due figli della Romagna che ben conosciamo, ovvero Andrea Porti, che avremo come ospite la prossima puntata, e Gianluca Vannucci. “L’orafo” è un film su cui contiamo, poiché la cricca di VnL apprezza sempre gli sforzi di quel cinema italiano che tenta di emergere da un predeterminato quanto ridondante piattume fatto di drammi familiari o vicende legate al mondo della malavita. Ne “L’orafo”, l’ottimo Diamantini ci ha messo ovviamente lo zampino, applicando la sua arte da effettista all’interno di alcune scene decisamente croccanti che ci ha raccontato tra un brano e l’altro, e che mai vi riveleremo per non fregarvi il gusto.
Questo è moltissimo altro nella dodicesima della decima di Viaggio nella Luna. Buon ascolto.

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