Ciccio Bomba Cannoniere e Speak No Evil: un tentativo di Noesi
Pronti al decollo per un nuovo, inquietante viaggio spaziale?
In questa quarta puntata della nostra undicesima stagione, “Viaggio nella Luna” vi catapulta in un’atmosfera decisamente più oscura, abbandonando le commedie spaziali per addentrarci nell’horror psicologico di “Speak No Evil”, il disturbante esordio di Christian Tafdrup.
Ciccio Bomba Cannoniere, il nostro cinefilo più esplosivo, si troverà a fare i conti con un’amicizia apparentemente idilliaca che si trasforma in un incubo. Armati di pop corn e di una buona dose di ironia, ci tufferemo insieme nel cuore di questo thriller danese, svelando le inquietudini nascoste dietro i sorrisi e i gesti apparentemente innocui dei personaggi.
Un’analisi a 360 gradi
Come sempre, “Viaggio nella Luna” non si limiterà a recensire il film, ma ci porterà a esplorare le sue molteplici sfaccettature. Dalle influenze cinematografiche alle tematiche più profonde, passando per un’analisi approfondita della regia e delle interpretazioni, cercheremo di svelare tutti i segreti di questo gioiellino horror.
Perché Ciccio Bomba Cannoniere e “Speak No Evil”?
Potreste chiedervi: ma che c’entra un esperto di film d’azione con un thriller psicologico nordico? Ebbene, proprio questo connubio inaspettato darà vita a una chimica esplosiva, capace di far emergere aspetti inattesi del film e di divertire anche i palati più raffinati. Preparatevi a una ventata di freschezza e a un’analisi fuori dagli schemi, che vi farà rivedere “Speak No Evil” con occhi completamente nuovi.
Non perdetevi questo nuovo appuntamento con “Viaggio nella Luna”!
Se siete amanti del cinema horror, dell’analisi cinematografica e dell’ironia, non potete perdervi questa puntata. Unitevi a noi in questo viaggio spaziale verso le profondità dell’animo umano e scoprite perché “Speak No Evil” è un film che vi lascerà senza fiato.
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Sono un essere senziente. Mi occupo di varia umanità dall’età di circa due anni. Sono giunto al mezzo secolo di esperienza vissuta su questo Pianeta. Laureato in Lettere Moderne con una tesi sulla Poetica dell’ultimo Caproni nel 1996. Interessato al cinema dall’età di tre anni e mezzo dopo una sofferta visione dei Tre Caballeros della Disney, opera discussa e aspramente criticata in presenza delle maestre d’asilo. Alla perenne ricerca di un nuovo Buster Keaton che possa riportare luce nelle tenebre e sale nei popcorn.