Cripte e Incubi – Prima puntata (03/10/2014) – Viaggio Nella Luna
La prima puntata della seconda stagione di Viaggio nella Luna, una trasmissione radiofonica di cinema in onda ogni venerdì dalle 22 alle 24 su Regina Web Radio.
In questa puntata dal titolo “Cripte e Incubi – Un viaggio nell’Horror all’italiana” si parla di Spaghetti Horror, ovvero quel vasto filone fiorito in Italia dall’inizio degli anni 60 fino a fine anni 90, con due interpreti principali che lo hanno caratterizzato: Mario Bava e Dario Argento. Prendendo in esame alcune pietre miliari del cinema Horror made in italy si compie una disamina della semantica tentando di tracciare anche una genesi storica: da Mario Bava a Dario Argento, Da Lamberto Bava a Lucio Fulci. Il discorso, che sarà sviscerato in due puntate (purtroppo in questa puntata si è riusciti a parlare soltanto di Mario Bava e iniziato a parlare di Dario Argento), è complesso e affascinante, ed è legato sia alle esigenze produttive che imponevano ai film guadagni consistenti sia alla creatività artistica dei registi che riuscivano a dare ad ogni singola opera una filigrana di originalità ed estro tecnico.
Special Guest della Puntata Marco Morosini, accorso in aiuto dei 4 prodi conduttori (uno era assente per malattia) per elargire alcune pillole del suo vasto sapere cinematografico.
In particolare si sono identificati 4 film paradigmatici per tentare di comprendere il linguaggio di questo tipo di opere:
- La Maschera del Demonio (1960) di Mario Bava
- I Tre Volti della Paura (1963) di Mario Bava
- Suspiria (1977) di Dario Argento
- Zombi 2 (1979) di Lucio Fulci
- Inferno (1980) di Dario Argento
In studio conducono Marco Belemmi, Francesco Morosini, Alessandro Nunziata e Federico Minguzzi. Ospite della puntata: Marco Morosini. Buon Ascolto.
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Sono un essere senziente. Mi occupo di varia umanità dall’età di circa due anni. Sono giunto al mezzo secolo di esperienza vissuta su questo Pianeta. Laureato in Lettere Moderne con una tesi sulla Poetica dell’ultimo Caproni nel 1996. Interessato al cinema dall’età di tre anni e mezzo dopo una sofferta visione dei Tre Caballeros della Disney, opera discussa e aspramente criticata in presenza delle maestre d’asilo. Alla perenne ricerca di un nuovo Buster Keaton che possa riportare luce nelle tenebre e sale nei popcorn.