A Hard Day’s Night
Richard Lester spia i Beatles in una tipica giornata di lavoro per il quartetto di Liverpool. A tessere le fila di questo audace progetto la vulcanica sceneggiatura di Alun Owen che affianca ai 4 musicisti alcuni personaggi che sembrano sputati fuori da un fumetto creepy: il nonno di Paul con le sua viscida attitudine al gentil sesso, Norm e Shake, due stralunati promoter della band, il direttore dei programmi TV psicopatico. Il film risulta un lungo omaggio obliquo alla musica dei Beatles, alla loro grandezza. Nobilitato dalla recitazione dei 4 baronetti che paiono a loro agio davanti ad una cinepresa l’opera forse travalica il suo ingrato compito didascalico per arrivare a centrare un obiettivo ben più ambizioso: carpire il segreto artistico di una formazione che ha sconvolto per sempre la storia della musica. Tutto questo con una commedia dai toni garbati e dalla sapida ironia. Di sicuro un’opera godibile e artisticamente assai importante, anche per il suo lascito iconografico beatlesiano.
Titolo originale: A Hard Day’s Night