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L’astronave da trasporto merci Nostromo incrocia un SOS inviato da un radiofaro situato su un pianeta lungo la rotta di rientro verso la Terra. Il computer (Mother per gli astronauti), secondo il protocollo di bordo, risveglia l’equipaggio dal sonno criogenico e lo esorta ad investigare. Scesi sul pianeta da cui proviene il segnale si troveranno di fronte il relitto di una nave spaziale sconosciuta. Una forma di vita aliena contaminerà uno degli esploratori imprigionandogli il volto e usandolo come involucro per germinare una creatura. Una volta nello spazio, a bordo della Nostromo, l’entità sfogherà sull’equipaggio la sua atavica attitudine distruttiva. L’alieno, dapprima in forma embrionale, crescerà rapidamente divenendo una letale macchina per uccidere. All’interno della creatura scorre un composto a base di acido molecolare in grado di perforare la corazza dell’astronave, esternamente possiede una sorta di artiglio retrattile che usa come un micidiale maglio perforante. I membri dell’equipaggio si trovano così ad affrontare un essere che è la quintessenza della ferocia e possiede tutti i mezzi genetici per annientarli.

Il punto di forza di quest’opera è senza dubbio nella caratterizzazione di Alien, creatura affusolata e goticheggiante, disegnata dal pittore e scultore svizzero H. R. Giger e realizzata fisicamente dall’italiano Carlo Rambaldi, già oscar per gli effetti speciali di King Kong del 1977, e vincitore insieme a Giger di un meritatissimo oscar anche per questo film (ne vincerà un terzo con ET di Spielberg, coronando una magnifica carriera di magistrale artigiano). Alien è senza alcun dubbio qualcosa di realmente nuovo nel panorama cinematografico ed il suo design diviene una vera e propria icona del cinema fantascientifico entrando a forza nell’immaginario di tutti noi. Il suo profilo oblungo si staglia come un orrore incarnato nella penombra del labirintico reticolato dei corridoi della Nostromo e diviene istantaneamente archetipo dell’ostilità dell’ignoto, puro terrore di ciò che lo spazio può celare.

Titolo originale: Alien

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  1. massimiliano 11 Aprile 2021

    Con Blade runner e Alien questo regista avrebbe potuto smettere di fare film. Due film che hanno cambiato il modo di fare cinema, di pensare ai mostri, agli uomini, alle città, alle avventure nello spazio.

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