Casinò
- Alan King, Dick Smothers, Don Rickles, Frank Vincent, James Woods, Joe Pesci, John Bloom, Kevin Pollak, Robert De Niro, Sharon Stone
- Martin Scorsese
- Biografico, Criminale, Drammatico
- 14 Novembre 1995
Il più grosso errore che si può commettere con questo film è quello di accostarlo a Quei Bravi Ragazzi. La vicinanza semantica con i personaggi di Goodfellas, in particolar modo nei due personaggi principali interpretati da De Niro e Pesci (gli stessi interpreti del film precedente), potrebbe indurre in errore. Ma mentre Goodfellas è a tutti gli effetti un gangster movie focalizzato nel dipingere un quadro d’insieme del panorama mafioso degli anni ’50 a New York, in Casinò l’attenzione di Scorsese è focalizzata sulle ossessioni dei tre protagonisti, sulla loro avidità e sul loro degrado morale. Non c’è alcun sentimento di appartenenza o di fratellanza in Casinò, tutto è ispirato da un evidente particolarismo che conduce gli uomini dentro abissi dai quali non è possibile fare ritorno. Un’intricata gabbia di relazioni e passioni calata all’interno dello sfavillante mondo di Las Vegas, dove soldi e potere mettono in correlazione gli individui come un filo invisibile collega e costringe le pietre di una collana. L’abile ed esperto occhio del regista italo americano si insinua nelle menti di uomini devastati dai propri vizi tracciandone una sorta di cartografia ragionata, una topografia del decadimento.
Nel 1973 la mafia italo-americana sceglie un suo uomo per infiltrarsi a Las Vegas nel business del gioco d’azzardo. Sam Rothstein, ex giocatore, viene posto alla direzione di uno dei più grandi casinò della città, ma la folle avidità della moglie e la brutalità del suo braccio destro faranno vacillare il suo effimero regno.
Casinò è una parabola cinica e spietata sul lato oscuro dell’animo umano. E’ incidentale che in questa vicenda sia coinvolta la mafia, non interessa a Scorsese ai fini della narrazione. Al contrario Scorsese è interessato a collocare sul palcoscenico tre menti denudate di ogni difesa, un’operazione che trasforma lo spettatore in un complice, in un voyeur che spia nell’oscurità i subdoli recessi di quelle tre anime.
Titolo originale: Casino
Worst Scorsese’s movie