Dune
Un film decisamente controverso e travagliato con una lunga storia alle spalle: in principio fu incaricato di realizzarlo Jodorowsky già dieci anni prima, ma proprio nella fase finale della produzione (si dice fossero già pronte le locandine) il regista cileno rinunciò. Fu poi chiamato Ridley Scott ma anch’egli, di fronte alla sterminata mole della saga di Herbert (dieci volumi), rinunciò. Il progetto passò quindi nelle mani di David Lynch che operò delle sostanziose modifiche alla sceneggiatura semplificando notevolmente alcune tematiche e introducendone altre. Lynch rimane fedele al primo romanzo della Saga, vincitore tra l’altro di due prestigiosi premi per la letteratura di fantascienza come l’Hugo e il Nebula. Al botteghino fu un fiasco portentoso, poi si ritagliò una rivincita nel mercato home video divenendo nel corso degli anni un piccolo grande cult della fantascienza.
L’universo di Dune è diviso in quattro pianeti: Caladan è il pianeta natale della casata Atreides retta dal Duca Leto Atreides, stretta alleata dell’Imperatore Padishah Shaddam IV, Giedi Primo è il pianeta della casata Arkonnen comandata dal Barone Harkonnen, nemico giurato degli Atreides, il pianeta Kaitain, sede della casata imperiale, e il pianeta Arrakis o Dune, l’unico posto nell’Universo per l’estrazione della Spezia, preziosa sostanza in grado di distorcere il tempo e lo spazio per far viaggiare da un capo all’altro della galassia le navi della potente Gilda Spaziale. Il barone Harkonnen ordisce un complotto in combutta con l’Imperatore per rovesciare gli Atreides e prendere il loro posto su Arrakis per l’estrazione della Spezia. Paul Atreides, il figlio del Duca, riuscirà a sfuggire alla Purga riparando nel deserto dove verrà in contatto con il popolo dei Fremen, fieri guerrieri in grado di cavalcare i giganteschi vermi delle sabbie che si cibano della Spezia. Grazie a loro e alla Madre, sacerdotessa dell’antico culto Bene Gesserit, scoprirà di essere il Kwisatz Haderach, l’individuo perfetto, un messia dotato di poteri di preveggenza di cui la fratellanza Bene Gesserit programmava da secoli l’avvento per mezzo di un programma di selezione genetica. Paul con l’aiuto dei Fremen e dei suoi nuovi poteri sarà in grado di muovere guerra al perfido Barone e di riprendersi Arrakis e la Spezia.
L’esilio e la rinascita di Paul Atreides diviene metafora della rinascita di un intero popolo, sotto la guida mistica e militare del leggendario Mahdi e con l’aiuto della popolazione dei Fremen e dei giganteschi Vermi della Spezia l’essere supremo assurge a centro dell’Universo. Opera imprescindibile per seguire l’evolversi cinematografico della Fantascienza. Nonostante i suoi detrattori un film che conserva un fascino ineludibile. Contribuiscono certamente le musiche dei Toto e di Brian Eno e l’amore di Lynch per gli scritti di Herbert che ritrovano una riduzione cinematografica meravigliosa.
Titolo originale: Dune