
Gioventù bruciata
- Ann Doran, Corey Allen, Dennis Hopper, James Dean, Jim Backus, Natalie Wood, Sal Mineo
- Nicholas Ray
- Drammatico
- 26 Ottobre 1955
Ciò che Nicholas Ray progettò e in definitiva fece con “Rebel without a cause” fu un’operazione di svecchiamento di alcuni stereotipi che infestavano il cinema di Hollywood. Primo fra tutti quello del malessere e della ribellione giovanile sdoganato come fenomeno di costume. Ray invece indagò le cause di questo malessere, seppe varcare la soglia dell’universo psicologico dei suoi giovani protagonisti confezionando un piccolo grande capolavoro. Jim Stark è un ragazzo dal passato difficile che giunge in una nuova città. Ma anche con nuovi amici e nuovo ambiente in cui muoversi il suo carattere ribelle riaffiorerà creando una terribile spirale dove perdizione, annientamento e fuga da una rigida società saranno gli elementi imprescindibili. Un grande uso della cinepresa del Maestro Ray produce sequenze entrate nella storia della cinematografia: celebre è la scena d’apertura con Dean ubriaco a terra che gioca con un pupazzo meccanico, con inquadratura rasente al terreno. Immenso il lavoro recitativo di Dean per questo film. Un’opera da cui non si sfugge se si vuole ripercorrere la storia della Settima Arte.
Titolo originale: Rebel Without a Cause

Sono un essere senziente. Mi occupo di varia umanità dall’età di circa due anni. Sono giunto al mezzo secolo di esperienza vissuta su questo Pianeta. Laureato in Lettere Moderne con una tesi sulla Poetica dell’ultimo Caproni nel 1996. Interessato al cinema dall’età di tre anni e mezzo dopo una sofferta visione dei Tre Caballeros della Disney, opera discussa e aspramente criticata in presenza delle maestre d’asilo. Alla perenne ricerca di un nuovo Buster Keaton che possa riportare luce nelle tenebre e sale nei popcorn.