La Guerra Lampo dei Fratelli Marx
- Chico Marx, Groucho Marx, Harpo Marx, Louis Calhern, Margaret Dumont, Raquel Torres, Zeppo Marx
- Leo McCarey
- Comico, Commedia
- 17 Novembre 1933
Il titolo originale è “duck soup”, ma lo zampino del distributore italiano stravolge nuovamente l’opera con un titolo estraneo alla sottile ironia del titolo originale. Un film chiassoso, irriverente, debilitante, irritante, sarcastico e parodistico. In una parola: un film dei fratelli Marx, geniale fucina di battute e prese in giro. Fu anche il primo film in cui la MGM credette talmente in loro da mettere a disposizione un budget faraonico con cui i tre ottennero carta bianca per creatività e realizzazione tecnica. E loro si scatenarono in uno script che non faceva prigionieri, senza nessun tipo di freno inibitorio. I fratelli Marx sono l’epitome dell’anarchia in Duck Soup. Sono maleducati, offensivi, burloni e leali verso nessuno. Di solito si gettavano in ruoli da bravi ragazzi, il loro caos distruttivo aveva invariabilmente un segreto intento di aiutare una bella ragazza in difficoltà o cose simili, ma non in questo film. C’è qualche allusione sessuale soft, ci sono battute con doppi sensi, e battute sguaiatamente fin troppo chiare. Ci sono esplosioni, spari e colpi di mortaio in una comica sequenza di battaglia. I personaggi sono spesso presi a calci nel sedere e ogni volta incredibilmente fa ridere. L’immagine di apertura con anatre vive che galleggiano in una pentola sul fuoco è un po’ inquietante e dissacrante. La storia ruota intorno all’improbabile dittatore di un improbabile stato, Rufus T. Firefly è infatti il leader indiscusso di Freedonia. Le sue sconclusionate azioni da statista nevrotico ci regalano perle da quotare: “Faccia finta di niente, ma penso che ci sia un uomo in più in questa stanza e penso che sia lei!” o ancora: “Potrei ballare con lei finché non si svegliano le galline, anzi ballerò con le galline fin quando non si sveglierà lei.”, o anche: “I miei antenati si rivolterebbero nella tomba e dovrei rimboccare la lapide a tutti”. Insomma, ridateci i fratelli Marx e tenetevi il novanta per cento della comicità contemporanea. Un’opera spassosa fino alla morte.
Titolo originale: Duck Soup