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Mia e Sebastian condividono la passione per la propria arte e la voglia di arrivare al successo. Mia è un’aspirante attrice che passa di provino in provino, sbarcando il lunario come barista in un bar vicino agli studios di Hollywood. Sebastian è un pianista Jazz che sogna di far parte di una band jazz e sopravvive suonando musica da piano bar in locali da quattro soldi. L’incontro tra i due non poteva non essere fatale e i due condivideranno sogni e passioni in un intreccio che li renderà sempre più avvinti. Poi qualcosa si incrina, Mia attende invano Sebastian ad una prima teatrale importante, Sebastian firma per un gruppo per il quale non condivide la commercializzazione del Jazz, e i due si perdono nelle rispettive carriere. Più tardi, quando le scelte della vita li avranno allontanati, i due si ritroveranno, ed una sottile scintilla accenderà, per un unico lunghissimo istante, i loro sguardi. Nuovamente.Ci sono emozioni talmente forti e prorompenti da non poter essere esteriorizzate a parole, ma con un linguaggio innato e primordiale come la musica. Damien Chazelle fa un passo in più rispetto a Whiplash integrando la danza alla musica e avvalendosi di un lessico forgiato dai corpi di Fred Astaire e Ginger Rogers e codificato in un genere che fece la fortuna di Hollywood: il Musical. Una Grammatica del Corpo che si accorda alla Musica, un canone espressivo sbocciato a Broadway e trapiantato a Hollywood nel 1927 con The Jazz Singer di Alan Crosland, transitando in seguito dalla rigida eleganza di Cappello a Cilindro, al fiabesco esotismo de Il Mago di Oz, alla sobria levità di un Americano a Parigi, alla serena sguaiatezza di Cantando sotto la Pioggia, fino alle perfette architetture coreografiche di West Side Story. E tutti questi archetipi sono parte del DNA di Chazelle che dirige La La Land con totale libertà espressiva ma al contempo filologicamente fedele a questa tradizione per cui nutre sconfinato amore. Il risultato è un’opera di una leggerezza palpitante, un viaggio attraverso la musica e l’amore, i due grandi temi che si intrecciano in questo film dando vita ad una narrazione vibrante ed emozionante.

Costellato di balletti memorabili, di coreografie vorticose e di una colonna sonora davvero ammaliante, La La Land riporta in auge con lustro e solennità il Musical, riuscendo a fare breccia nel cuore dello spettatore tramite un idioma semplice e sofisticato allo stesso tempo. L’abbacinante sincronia dei movimenti dei due protagonisti, la loro crepuscolare armonia, il loro dialogo corporeo è il fulcro semantico di questo film. I protagonisti sono musica stessa, aeree e diafane creature che si librano sui loro stessi affanni e affermano un diritto inalienabile dell’uomo: quello di amarsi.

Titolo Originale: La La Land

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  1. Anonimo 1 Aprile 2021

    un film che tocca tutti i nervi della nostra anima. Ho sempre odiato i musical, ed il fatto che lo metto forse al primo posto tra i film più belli mai visti finora, la dice lunga. Ammaliato. Innamorato.

  2. Anonimo 29 Ottobre 2020

    veramente noioso e insopportabile dopo tre quarti d'ora me ne sono andata. Mai capitato !

  3. Francesco Galdieri 30 Marzo 2020

    Film davvero bello! La La Land riesce ad intrattenerti dal primo all’ultimo minuto. Euforia e malinconia si fondono perfettamente in questo film.

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