Lady Eva
- Barbara Stanwyck, Charles Coburn, Eric Blore, Eugene Pallette, Henry Fonda, Melville Cooper, William Demarest
- Preston Sturges
- Commedia, Romantico
- 26 Febbraio 1941
Preston Sturges era un uomo di cinema completo, appassionato e indipendente. Quando realizzava un film c’erano poche possibilità che la produzione potesse esercitare su di lui pressioni o ingerenze sull’opera in corso. E Sturges godè sempre di un’ampia libertà che gli permise di raffinare la cifra stilistica delle sue opere e di renderle il più possibile attagliate alla sua visone estetica del mondo.
Lady Eva narra di una cinica cacciatrice di dote che seduce un giovane milionario durante una crociera. Ma innamoratasi del giovane gli rivelerà le sue vere intenzioni finendo per essere lasciata. Per riconquistarlo dovrà trasformare se stessa e la sua vita, nonostante ciò riuscirà sempre a conservare una propria dimensione autentica. Ciò che rende Lady Eva un perfetto connubio tra commedia e sensualità è la personalità della protagonista, la sua prepotente dimensione umana, una superdonna leader che è più forte di qualsiasi altro personaggio che appaia sullo schermo. Non sopporta gli sciocchi, e se si innamora di Charlie Pike, ma alle sue condizioni. Non indulge nella sottomissione al proprio uomo rinunciando alla propria personalità. Invece, cerca attivamente di dimostrargli che niente è come sembra. “Vedi, Hopsie, non sai molto di una ragazza! I migliori uomini non sono quelli buoni, come probabilmente pensi di essere, ma quelli cattivi che non sono poi così male.” Una donna che fa dell’ironia una tagliente risorsa per imporsi sugli altri, spiazzando in ogni momento lo spettatore. Un’opera che diverte con intelligenza, soffusa ironia e un briciolo di rigore morale. Deliziosi i dialoghi tra i due protagonisti con scoppiettanti botta e risposta che spesso finivano nel nonsense più sguaiato.
L’intelligenza di Sturges sta nel saper miscelare sapientemente comicità e dimensione morale, alternando questi due piani nel confronto dialettico tra i due protagonisti e creando di fatto una storia incredibilmente avvincente. In questo il regista si appoggiò soltanto obliquamente al romanzo di Monckton Hoffe da cui è tratta la sceneggiatura del film, il resto lo fece grazie alla sua capacità di portare in scena le emozioni e di saperle far arrivare al pubblico con levità e incontrastata efficacia. In definitiva questo film rappresenta un modello di riferimento per capire come sia possibile far coesistere commedia e storia romantica nello steso piano narrativo. Un grande risultato per un altrettanto grande film.
Titolo originale: The Lady Eve