
Tutti gli Uomini del Presidente
Il film documento di Pakula è uno sguardo finalmente disincantato dentro i torbidi rivolgimenti dell’America repubblicana che da un lato portava avanti una politica estera aggressiva e dall’altro instaurava un regime interno da caccia alle streghe bollando qualsiasi avversario come sovversivo o comunista. La vera storia dei due giornalisti del Washington Post che scoperchiarono il vaso di Pandora con l’inchiesta sul Watergate. La vicenda prende le mosse nel 1972 con l’arresto di 5 uomini introdottisi nel quartier generale del Partito Democratico. Inizia da qui una girandola serrata di avvenimenti che culminerà con le dimissioni del presidente Nixon. Magistrale Redford nel ruolo di Bob Woodward e Pakula in cabina di regia. Un film che divora la cronaca rimodulandola in un flusso avvincente di avvenimenti. Pakula impernia il film sui libri di Bob Woodward e di Carl Bernstein filtrati dalla sceneggiatura di William Goldman, davvero intelligente nell’assemblare i due punti di vista senza assumere prospettive privilegiate. Ne scaturisce una visione audacemente nitida di una realtà in disfacimento, un punto di vista privilegiato e obiettivo sopra uno degli avvenimenti che ha segnato la storia degli Stati Uniti.
Titolo originale: All the President’s Men

Sono un essere senziente. Mi occupo di varia umanità dall’età di circa due anni. Sono giunto al mezzo secolo di esperienza vissuta su questo Pianeta. Laureato in Lettere Moderne con una tesi sulla Poetica dell’ultimo Caproni nel 1996. Interessato al cinema dall’età di tre anni e mezzo dopo una sofferta visione dei Tre Caballeros della Disney, opera discussa e aspramente criticata in presenza delle maestre d’asilo. Alla perenne ricerca di un nuovo Buster Keaton che possa riportare luce nelle tenebre e sale nei popcorn.