Action Movies. Un genere che raramente si è trattato a dovere in Studio, quasi snobbato e negletto, e a cui oggi i Viaggiatori Lunari pagano pegno prendendo in considerazione due opere che incarnano al meglio lo spirito del nuovo action movie nato sulle ceneri del superomismo anni ottanta: Io sono Nessuno (Nobody) di Ilya Naishuller e John Wick 3 Parabellum di Chad Stahelski.

Il film di Naishuller è davvero un ottima prova registica da parte di un direttore alla sua seconda opera, personaggio che non si dedica soltanto al cinema ma che porta avanti parallelamente una carriera in una band indie rock come front man, quindi artista a tutto tondo. Federico ci parla di Nobody magnificandone il talento di Odenkirk nel rendere un personaggio dimesso, umbratile e tremendamente propenso ad incassare. Il film possiede un’impalcatura iconografica davvero ben salda e svettante, capace di edificare in un attimo un insta-classic, un’opera che persiste a lungo nella memoria grazie ad alcune scene memorabili come lo scontro sull’autobus tra Mansell e un manipolo di teppistelli russi, o come la resa dei conti finale degna di un poema bellico farcito di piombo e trappole autocostruite.

John Wick, a differenza di Nobody, parte invece da un brand solido e remunerativo, che prolunga la narrazione attraverso le vicende di questo oscuro vendicatore tirato dentro un incredibile susseguirsi di eventi dall’uccisione del suo adorato cane. Thomas ci introduce attraverso tutte le scene più assurde di John Wick 3 Parabellum descrivendone la perfezione stilistica e la compiutezza funzionale. Più che un film un meccanismo perfetto in cui l’azione scorre accompagnata da possenti ruote che ne incanalo il flusso verso un finale da Tregenda.

Infine Checco ci parla di un film da recuperare: Delicatessen di Jeunet e Caro, il primo memorabile esperimento visionario del duo di registi francesi prestati al cinema dal mondo del fumetto che sanno subito emozionare con il loro debutto. Un’opera grottesca e surreale dove un torvo Macellaio regna in un microcosmo di personaggi bislacchi, in mezzo ad un mondo in completo disfacimento, in quella che si presente come la più contorta delle distopie. Amore a prima vista per questo piccolo capolavoro.

Per addentrarvi ulteriormente attraverso gli argomenti trattati suggeriamo, come sempre, di ascoltare il podcast della decima puntata qui di seguito. Buon Ascolto.

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