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Sidney Sibilia e il suo frastagliato Mixed by Erry
Thomas ci parla di “Mixed by Erry“, ultima fatica del regista italiano Sydney Sibilia noto, ai più, per la sua trilogia di “Smetto quando voglio” (una sottospecie di Breaking Bad all’italiana).
Dopo tre anni dall’uscita de “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, prodotto da Netflix, Sibilia torna al cinema per raccontarci la storia dei fratelli Frattasio che, negli anni 80, misero su un vero proprio impero rivedendo musicassette pirata in tutta Italia, tanto da diventare la prima etichetta discografia dal punto di vista delle vendite.
Sibilia racconta fluidamente la storia vera di queste tre fratelli, ognuno con un carattere a sé, mettendo in mostra una pellicola che potrebbe tranquillamente girare nei circuiti europei e non rimanere rinchiusa nell’angusto panorama italiano dove, a causa di un pubblico un po troppo viziato, non li viene riconosciuto il suo effettivo valore.
Finalmente un film di Sibilia maturo, con zero tempi morti e un esempio, dal punto di vista delle sceneggiatura, di come si narra una vicenda densa di avvenimenti senza risultare sbrigativo.
Tutto ciò si inserisce in un contesto elegiaco di pseudo rinascita del cinema italiano, nuova linfa scorre attraverso un canale collaudato che va dal produttore all’ultimo dei tecnici di set, nuove idee e nuove figure risorgono dalle ceneri di un tanto vituperato immobilismo, nuove perle risalgono la melma della più soffocante delle stagnazioni per portare luce in sala e sale nei popcorn.
Di tutto questo parla la puntata di viaggio nella luna odierna che voi, adorati fans, avrete cura di ascoltare in religioso e casto silenzio pigiando il tasto play nella raffigurazione iconica apposta in calce a questo breve articolo introduttivo. Buon ascolto.
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![Thomas Filippi](https://www.filmalcinema.com/wp-content/uploads/2023/03/thomas-150x150.jpg)
Ragazzo che si morde la cinematica coda nel tentativo astruso ma astraibile di ritrarre un poeta irritraibile in un piano sequenza consequenziale e asincrono.