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Menzione unica per i due capitoli della saga di Beatrix Kiddo, usciti a distanza di un anno l’uno dall’altro, ma in effetti contemplabili come opera unica data l’omogeneità stilistica e narrativa. Tarantino è ormai un brand, un marchio di fabbrica con uno stile immediatamente riconoscibile. E anche questa mini-saga di Kill Bill non fa eccezione. Tutto è esageratamente smodato in Tarantino, ma con una rappresentazione estetizzante talmente raffinata che l’enfasi e l’amplificazione divengono veri e propri punti di forza della sua Arte. Una montagna di citazioni, di omaggi a generi e registi, di cameo, di oggetti preziosi, di piccole e grandi sorprese, di citazioni cinefile, un’autentica catena montuosa di dati è disseminata per tutta l’opera. Facciamo alcuni esempi. I cameo in Kill Bill: Samuel L. Jackson, attore feticcio di Tarantino per antonomasia, interpreta Rufus, il pianista del matrimonio di Beatrix, Tim il testimone dello sposo è Stevo Polyi, ex collega di Tarantino ai Video Archives, Trixie una delle spogliarelliste è Victoria Lucai, assistente personale di Tarantino, il barista stralunato che accoglie Beatrix appena risorta dalla tomba è William Paul Clark, aiuto regista, lo sposo Tommy Plympton è nientemeno che Christopher Allen Nelson, grande artista del make-up. E la lista potrebbe continuare all’infinito. Tarantino infarcisce Kill Bill di citazioni partendo dal suo amore per le arti marziali, per la cultura giapponese, per i manga, per i b-movies, per gli spaghetti western e per il genere poliziesco italiano degli anni settanta. Mescolando tutti questi generi e tenendoli incollati narrativamente per mezzo di una storia avvincente e del buon gusto cinematografico avremo la cifra estetica di questo film.

Beatrix è una sposa tradita e trucidata sulla soglia dell’altare, proprio dall’uomo che amava. La donna faceva infatti parte di un asset di killer professionisti capitanati da Bill, filosofo mercenario, fascinoso assassino che scova e uccide Beatrix che aveva lasciato il gruppo per ritirarsi a vita privata in Texas. Bill e i suoi killer uccidono tutti i presenti alle prove della cerimonia in una sperduta chiesa nei dintorni di El Paso. Ma Beatrix non muore, rimane in coma per anni, mentre la bambina che portava in grembo le viene tolta durante il suo sonno forzato. Quando la donna si sveglierà darà inizio al suo piano di vendetta andando a cercare ogni singolo componente del gruppo di fuoco per ucciderlo. La vicenda, divisa in due opere, percorre le tappe di questa leggendaria vendetta, passando per ogni killer dell’organizzazione che cade sotto i colpi della Sposa Insanguinata. Bill, il capo, sarà l’ultimo tassello di questo piano sanguinario.

Titolo originale: Kill Bill: Vol. 1, Kill Bill: Vol. 2

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  1. Anonimo 2 Luglio 2023

    fantasrico....bellissimo

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