Esiste un archetipo narrativo, un filone particolarmente tenace nel cinema britannico, che potremmo definire “del forestiero eccentrico in terra esotica”. È una formula rassicurante, un comfort food cinematografico in cui un protagonista inglese, solitamente un uomo di mezza età impacciato, malinconico e carico di repressione emotiva, viene catapultato in un ambiente straniero, autentico e caotico, […]